Nel 2022, la nostra Banca, in collaborazione con SACE, ha sostenuto il progetto di The Social Hub – noto in precedenza come The Student Hotel – con un finanziamento a impatto sociale e ambientale di 145 milioni di euro. Tale sovvenzione è finalizzata a sviluppare due centri di innovazione e creatività che saranno inaugurati nel 2024 con l’obiettivo di mettere in contatto persone provenienti da diversi ceti sociali, nelle città di Roma e Firenze.
The Social Hub è nota per l’impegno dimostrato nel costruire le proprie sedi in modo responsabile e sostenibile, a beneficio sia delle comunità locali sia dell’ambiente. Grazie al supporto finanziario di UniCredit, insieme a SACE, la società contribuirà a riqualificare i quartieri di San Lorenzo a Roma e Belfiore a Firenze, mettendo a disposizione diversi alloggi per studenti e promuovendo lo sviluppo di queste aree.
Nel finanziamento sono incluse anche condizioni di impact financing che prevedono uno sconto sul tasso di interesse, che The Social Hub si è impegnata a reinvestire in borse di studio – sotto forma di sconti sulle tariffe di locazione – indirizzate a studenti economicamente svantaggiati. Inoltre, il progetto contribuirà ad aumentare alloggi di qualità e supportare un settore molto colpito dalla pandemia.
Crediamo fortemente nell’importanza di creare opportunità significative nel cuore delle nostre comunità locali. Grazie a partnership come quella con TSH diamo la possibilità a tutti di sprigionare appieno il proprio potenziale.
Un' intervista a:
Marco Radrizzani, Relationship Manager e Charlie MacGregor, CEO The Social Hub
Che cosa la rende particolarmente orgoglioso di aver fatto parte di questo progetto?
Marco Radrizzani,
Relationship Manager
RADRIZZANI: Il Gruppo The Social Hub vanta un rapporto di lunga data con UniCredit, a partire dal primo investimento italiano di The Social Hub a Firenze Lavagnini, a cui hanno fatto seguito investimenti a Bologna e a Vienna. Con l'obiettivo di sostenere i piani di sviluppo di The Social Hub in Italia, siamo ora particolarmente orgogliosi di aver predisposto e sottoscritto integralmente un finanziamento a impatto ESG per un valore di 145 milioni di euro, parzialmente garantito da SACE, per lo sviluppo di due nuove centri a Roma San Lorenzo e Firenze Belfiore, con fruibilità di circa 1.000 nuove camere, aree comuni, spazi di coworking e una serie di servizi.
Entrambi i progetti sono incentrati su due grandi aree, abbandonate da anni, che dovevano essere riqualificate per restituirle alla comunità. Grazie al nuovo finanziamento, queste due aree saranno trasformate in poli di innovazione e creatività, con l'obiettivo di mettere in contatto diverse comunità di persone, soprattutto le giovani generazioni. Questa operazione rappresenta per noi motivo di particolare orgoglio, in quanto è stata ideata, strutturata e sottoscritta durante la pandemia e UniCredit ha dimostrato di essere un partner più che affidabile per The Social Hub.
In che modo ciò ha contribuito alla strategia complessiva della nostra Banca?
RADRIZZANI: L'operazione è totalmente in linea con la strategia generale della nostra Banca di fare business sostenibile a favore di tutti i nostri Stakeholder, dei nostri clienti e di tutte le comunità in cui operiamo. The Social Hub Belfiore e The Social Hub Roma rispetteranno standard qualitativi più elevati in termini di costruzione e sostenibilità, in linea con i criteri della tassonomia UE, e riceveranno la certificazione “BREEAM”. Entrambi i progetti miglioreranno la qualità della vita nel quartiere circostante, conferendo una rinnovata vitalità alle aree abbandonate, con edifici contemporanei e dal design accattivante e creando nuovi luoghi accessibili alle comunità locali.
Il finanziamento prevede diverse condizioni di finanziamento a impatto sociale e ambientale, tra cui un tasso di sconto che The Social Hub reinvestirà fornendo agli studenti provenienti da contesti sociali ed economici svantaggiati un sostegno attraverso la riduzione dell'affitto. Questo aumenterà anche l'impatto sociale positivo di entrambe le iniziative. Inoltre, il progetto è in linea con gli obiettivi del Green New Deal di promuovere un’Europa moderna, circolare, sostenibile e resiliente, motivo per cui ha ricevuto la garanzia verde SACE.
In che modo questo progetto ci ha permesso di tenere fede al nostro Purpose: fornire alle comunità che serviamo le leve per il progresso?
RADRIZZANI: Il progetto finanziato, come accennato, consiste nella trasformazione di due grandi aree di Roma e Firenze in poli di innovazione e creatività. L'obiettivo è quello di creare interazione tra le persone, soprattutto tra i giovani. Questo aumenterà anche la disponibilità di alloggi di qualità a Roma e Firenze, sostenendo un settore che è stato pesantemente colpito dalla pandemia. L'investimento complessivo, pari a circa 300 milioni di euro, sarà finanziato per metà con apporto di nuovo capitale azionario e per metà con debito di nuova emissione e genererà un significativo impatto sotto il profilo occupazionale, sia nella fase di sviluppo sia in quella di gestione, con un ritorno positivo sui territori interessati.
Questo finanziamento contribuisce a creare una società più inclusiva. Grazie alla collaborazione tra i vari attori dell'ecosistema educativo, la finanza a impatto sociale e ambientale ricopre un ruolo fondamentale ai fini della realizzazione di modelli di innovazione sociale, volti a facilitare l'accesso alle case dello studente per coloro che provengono da contesti svantaggiati. In Italia, così come in altri Paesi europei, esiste un enorme divario tra offerta e domanda in termini di alloggi per studenti. Questa tipologia di finanziamento può appunto contribuire a colmare questo divario.
L'accordo testimonia l’impegno di UniCredit nel promuovere e sostenere lo sviluppo sostenibile dei nostri territori, un impegno che è al centro del Purpose del nostro Gruppo: fornire alle comunità che serviamo le leve per il progresso.
Che significato riveste il progetto per la vostra azienda?
MACGREGOR: L'accordo risponde alla nostra filosofia di creare progetti a prova di futuro, sviluppati e gestiti in modo sostenibile. Sappiamo che, in quanto azienda, abbiamo una responsabilità nei confronti della società e dell'ambiente, una consapevolezza che ci porta a scegliere partner e progetti che ci consentano di migliorare il nostro impatto positivo in entrambi gli ambiti. In UniCredit abbiamo trovato un partner affidabile che condivide valori simili ed è determinato ad agire a favore della sostenibilità. Alla fine del 2022 il Social Hub si è trasformato da semplice hotel per studenti a una realtà che pone l’elemento “sociale” al centro della propria identità di hub ibrido, facendo da raccordo tra ospiti e comunità locale. Il progetto con UniCredit ci permette di imprimere una spinta alla nostra Mission e alla nostra Vision, in un contesto che ci vede uniti nella realizzazione di queste incredibili iniziative a Roma e Firenze.
Charlie MacGregor, CEO The Social Hub
Perché questo accordo è importante ai fini degli impegni di The Social Hub?
MACGREGOR: Le condizioni del finanziamento legato a criteri di sostenibilità e impatto sono in linea con l'impegno costante di The Social Hub volto a ridurre al minimo l'impatto ambientale e a massimizzare invece l'impatto sulle comunità locali nell'ambito della nostra strategia di crescita. Ci siamo posti l'obiettivo di raddoppiare il nostro portafoglio nei prossimi anni, ma dobbiamo raggiungerlo nel modo più sostenibile possibile: dal finanziamento ai materiali al modo in cui interagiamo con le nostre comunità; sono tutte considerazioni che facciamo al fine di migliorare ulteriormente il nostro impatto positivo. Siamo orgogliosi di poter riqualificare queste aree precedentemente sottosviluppate a Roma e a Firenze, dove prevediamo di creare location di interesse in cui comunità locali, ospiti, studenti, imprenditori e altre aziende possono trovare un punto di incontro.
Quest'anno The Social Hub sta definendo una serie di obiettivi ispirandosi all’iniziativa SBTi (Science Based Targets Initiative) per misurare meglio i nostri obiettivi d'impatto e le condizioni di finanziamento concordate da UniCredit ci consentono di accelerare e allineare i nostri progetti a questi obiettivi.
Può parlarci del supporto che ha ricevuto da UniCredit?
MACGREGOR: UniCredit ha svolto un ruolo fondamentale nel finanziamento di questi progetti, intervenendo in qualità di Arranger, Underwriter, Bookrunner e Agent per i progetti di Firenze e Roma. Il prestito ricalca il finanziamento già concordato tra TSH e UniCredit per le location del modello di ospitalità ibrida a Firenze Lavagnini, Bologna e Vienna. Ci conosciamo bene grazie a rapporti pre-esistenti e poter continuare a contare sul sostegno della Banca è stato un risultato positivo per questi progetti. La partnership con UniCredit è stata instaurata con l’obiettivo di creare una soluzione di finanziamento sostenibile e avvalersi della Rete della Banca per coinvolgere SACE e altri finanziatori. Lavorando insieme con il team ESG di UniCredit, siamo riusciti a sviluppare la componente di finanziamento sostenibile della borsa di studio.